Nastro sigillante 316 CERAfix^®

Superficie:

Tutti le superfici comuni adatte ad alloggiare guarnizioni e rivestimenti a piastrelle adeguatamente preparate. La superficie deve essere portante, sufficientemente piana in conformità con la normativa DIN 18202, priva di fessure e priva di sostanze in distacco. La superfici devono essere dotate di un sottofondo chiuso di elevata qualità e resistenza corrispondente. Le superfici di calcestruzzo lisce devono essere irruvidite. Le crepe in essere devono essere valutate da esperti e, se necessario, devono essere sigillate a spinta negativa con CERAfix 203.

Applicazione:

Il nastro sigillante è alimentato dove possibile in forma ad anello lungo i giunti. Creare una sovrapposizione di almeno 5-10 cm per giunti di nastro sigillante o connettori per tutte le parti e gli angoli.

I nastri sigillanti vengono utilizzati per una sigillatura a tenuta stagna di giunti di raccordo e di movimento. Applicare CERAfix 301 su entrambi i lati del giunto da collegare a una larghezza di circa 2 cm superiore rispetto al nastro sigillante; utilizzare un pettine dentato da 4-6 mm per applicarlo. Il nastro sigillante viene inserito nello strato fresco e premuto nello strato sigillante con uno stendi malta liscio o con un rullo a pressione di modo che non ci siano cavità o pieghe. Garantire il miglior posizionamento e collegamento possibile su tutta la superficie! La striscia deve essere incollata in modo tale che l'acqua non possa penetrare CERAfix 316 dalla parte posteriore. CERAfix 316 viene inserito su giunti di movimento in una forma ad anello. Il nastro sigillante per giunti deve sovrapporsi di almeno 5-10 cm; incollare al materiale sigillante su tutta la superficie in modo che non vi siano pieghe e rilavorare con il materiale sigillante desiderato.

Se la superficie è esposta alla pressione idrostatica, inserire un cordoncino di schiuma poliuretanica idrofoba e incollare/rilavorare nuovamente il nastro sigillante CERAfix 316 con il materiale sigillante corrispondente